Il concetto di doppia mobilità è stato sviluppato dal Prof. Gilles Bousquet nel 1975 con l’obiettivo di trattare lussazioni ricorrenti dell’anca.13 Il sistema è composto da un guscio metallico dotato di superficie interna estremamente lucida e da un inserto mobile in polietilene, all’interno del quale si muove la testa protesica con incastro “press-fit”. Ciò consente una maggiore libertà di movimento con una minore abrasione14, 15, 16 e un rischio ridotto di lussazione.15, 17, 18 Sulla base di questo principio è stato sviluppato il sistema di cotile acetabolare BiMobile.
Lo sviluppo del sistema di cotile acetabolare a doppia mobilità è il risultato di molti anni di esperienza con sistemi implantari e modelli di fissazione di successo abbinati alle più moderne tecnologie di materiali e rivestimenti. Ciò che ne consegue è il versatile sistema di cotile acetabolare LINK BiMobile.
Il sistema di cotile acetabolare LINK BiMobile non cementato è disponibile con doppio rivestimento TiCaP. Il doppio rivestimento TiCaP combina le proprietà di uno strato altamente poroso di titanio puro per la fissazione primaria e di un rivestimento in fosfato di calcio osteoconduttivo3, che insieme forniscono un’ottimale stabilità primaria e secondaria dell’impianto.4, 5 Una macrostruttura di supporto sull’equatore del cotile aumenta la stabilità primaria.9
Il sistema a doppia mobilità Link BiMobile è disponibile in due versioni, cementata o non cementata. I gusci metallici in entrambe le versioni sono realizzati in robusto EndoDur, un materiale in CoCrMo biocompatibile.1, 2 La superficie interna è estremamente lucida per ridurre al minimo l’abrasione.
Il cotile acetabolare BiMobile cementato ha una superficie SatinLink finemente opaca, caratteristica anche degli steli SP II. Le strutture latitudinali e longitudinali a scanalature rinforzano il fissaggio e permettono la fuoriuscita dell’aria quando l’impianto viene pressato nello strato di cemento.
Gli inserti sono disponibili in UHMWPE ed E-Dur (X-LINKed Vit-E PE) e possono essere combinati con teste protesiche Link realizzate in CoCrMo o ceramica con diametro di 22 o 28 mm.
Materiale CoCrMo EndoDur biocompatibile altamente resistente all’abrasione1, 2, 6
Impianto sicuro grazie a un collegamento impianto-strumento fisso e una visione libera di ostacoli del bordo del cotile acetabolare11, 12
Fissaggio non cementato e cementato
Teste protesiche da 28 mm a partire da una dimensione del cotile di 48 mm per un ampio range di movimento
Ampia gamma di dimensioni (42 – 70 mm)
Doppio rivestimento TiCaP clinicamente testato e molto ruvido2, 3
Inserti autocentranti per una distribuzione uniforme del carico e una maggiore protezione contro la lussazione7
Inserti disponibili in Vit-E PE e UHMWPE
Recesso anatomico medioventrale per garantire un ampio range di movimento e proteggere il nervo femorale e l’ilio psoas
Margine tra il rivestimento e il guscio metallico adattato alle dimensioni per favorire un’articolazione costante11
Flessibilità intraoperatoria11, 12